Sono state accorpate opere, bellissime e di grandi dimensioni, che non hanno costituito dei veri e propri cicli ma tele dedicate alle modelle o sfingi, alle ragazze e le biciclette (per essere stata S.Etienne all’inizio del ‘900 capitale francese della fabbricazione delle biciclette).
Tele con figure al tratto ed infine 4 tele “alla maniera cinese” per essere venuto a contatto con un artista cinese che gliene parlò.